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Riqualificazione Piazza XX Settembre a Sarnico (BG)

 

CONCORSO DI IDEE PER LA PROGETTAZIONE DI PIAZZA XX SETTEMBRE E DEGLI SPAZI
ANNESSI

progettisti: Martina Zappettini -  Valerio Tunesi
collaboratori: Fabio Rosa

‘Piazza XX Settembre’ si configura attualmente quale area geometricamente ben definita da due importanti elementi: la quinta formata dal fronte edificato ‘storico’, il percorso alberato lungolago. A sud- est invece il fronte dell’edificio porticato di testata risulta sottomesso alla tensione spaziale che fluisce parallela al fronte lago e che lega ‘Piazza XX Settembre’ successivamente e gerarchicamente con Piazza Umberto I e in secondo piano con Piazza Besenzoni. Conseguentemente a ciò lo spazio in oggetto, più che piazza, si configura più propriamente quale elemento principale di un sistema collettivo più ampio formato dai tre invasi spaziali, che apre al lago tutta quella porzione del tessuto storico i cui percorsi a delimitazione, a sud- ovest Via Parigi, a sud- est Via Lantieri, assumono il carattere di veri e propri canali visivi verso le acque del fiume Oglio e del lago Iseo. Se ‘Piazza XX Settembre’, in virtù del suo dimensionamento e della sua posizione, risulta il maggior contenitore di funzioni collettive, quali il mercato, settimanale e non solo, eventi di carattere turistico-culturale, l’attraversamento dell’importante arteria veicolare parallela alla passeggiata lungolago costituisce un ostacolo all’interlocuzione tra l’edificato e l’intero spazio antistante, tra questi ed il lago stesso, quale elemento paesaggistico di primario interesse.

La conseguenza a tal fatto è che l’attuale spazio si presenta, quale area più al servizio delle infrastrutture che collettivo, una vera e propria tabula rasa disseminata di posti auto, che scandiscono la posizione di dehors degli esercizi commerciali di ristoro sul fronte edificato e i flussi dei pedoni, che ritrovano il momento aggregativo non dentro ma altrove, al di là di essa, ovvero all’interno del tessuto storico da una parte, sul fronte lago dall’altra. Da tale analisi il progetto si pone quindi nell’ottica della creazione di una trama ordita da elementi interrelazionali fisici e visivi: l’obbiettivo è quello di dare rilievo alla concatenazione spaziale Piazza XX Settembre – Piazza Umberto I - Piazza Besenzoni, valorizzandone alcuni elementi costitutivi salienti, al fine di una creazione di un sistema sinergicamente correlato sia al suo interno, sia con il fronte lago e con il tessuto storico. In quest’ottica Piazza XX Settembre viene
riconfigurata quale spazio principale di tale trama.


Flussi pedonali/veicolari
Ai fini della connessione fisica e visiva tra Piazza XX settembre e Piazza Umberto I, l’asse viario veicolare parallelo alla passeggiata lungo lago viene r-idelineato e traslato di circa 4 ml. verso il lago per ricongiungersi al tratto prospiciente Piazza Besenzoni: così facendo, da Viale Orgnieri si crea un ‘canocchiale’ visivo che comprende in successione tutti i componenti spaziali connettivi tra Piazza XX Settembre e Piazza Umberto I nella porzione in prossimità del ponte.
Il percorso alberato diventa l’asse ordinatore e connettivo dell’intero sistema spaziale; iltessuto urbano diventa il riferimento cartesiano di allineamento e ricomposizione degli spazi.
La percorrenza alberata lungo lago, che lambisce la strada veicolare, viene valorizzata mediante un doppio prolungamento, a sud-est e a sud-ovest. Su questo versante il doppio filare alberato continua sino ad innestarsi nella zona di giardino pubblico, mediante l’estensione del tappeto erboso nell’attuale zona a parcheggio e l’inserimento di un camminamento alberato a continuare il percorso in pietra antistante la piazza. A sud-est invece, nel tratto prospiciente l’edificio porticato antistante Via Tresanda, il percorso tra i due filari alberati sale fino ad un’altezza di circa 4,5 ml., corrispondente all’altezza dei portici prospicienti, si estende in quota a formare un ‘belvedere’ antistante Piazza Umberto I e scende davanti a Piazza Besenzoni: tale sopraelevazione pedonale permette da un lato la continuità percettiva e fruitiva della passeggiata lungo-lago, dall’altro la possibilità di un punto panoramico verso il lago e verso gli spazi ‘storici’ in oggetto. La sede pedonale è affiancata anche da una sede ciclabile (ml.1) che corre a sud-ovest fino alla zona di verde pubblico, a sud-est invece si biforca, da un lato fino al punto panoramico sopraelevato, dall’altro fino a raggiungere il ponte a fianco della sede pedonale; la struttura di sostegno al nuovo ‘belvedere’ diventa la zona di sparti-traffico nel nodo stradale ponte - Via Roma: quest’ultimo, in seguito alla traslazione dell’asse stradale, non determina più un’ansa invasiva , ma si mantiene entro i limiti dettati dal filo stradale, mantenendone comunque il flusso veicolare esistente.

Piazza XX Settembre
Il filare alberato prospiciente Piazza XX Settembre costituisce asse speculare tra gli spazi pubblici: l’invaso spaziale trapezoidale antistante la quinta edificata di Piazza XX Settembre si ribalta, comprendendo e ampliando verso lo specchio acqueo la passeggiata alberata: se a monte della strada il carattere della piazza è più urbano e quindi inerente alle attività commerciali presenti, al mercato e in generale al flusso di scambio con il centro storico, verso il lago lo spazio assume una valenza più naturalistica. Qui la sede in pietra alberata si estende oltre l’attuale limite fronte-lago quale superficie lignea, sostenuta da struttura puntiforme in legno tipica dei pontili sì da non ridurre la sede dell’alveo fluviale : tale estensione da un lato valorizza l’attuale spazio pubblico alberato, dall’altro si configura come naturale prolungamento verso tale spazio dei principali percorsi stradali che attraversano la porzione di tessuto storico per innestarsi su Piazza XX Settembre, quali Via Parigi a sud- est e Via S. Stefano a sud-ovest. Entrambi sono valorizzati conferendo loro un punto terminale a quota ribassata,quale naturale affaccio sull’acqua e quale punto di attracco per le piccole imbarcazioni turistiche, collegati mediante un ulteriore pontile ligneo alla stessa quota.
I due fabbricati esistenti ad uso commerciale di ristoro vengono sostituiti e ricollocati in funzione del nuovo intervento: due manufatti di analoghe dimensioni, ml.(4x8), struttura (acciaio e legno) e materiali (vetro, legno, acciaio) sono posizionati quali riconoscibili elementi nodali a lambire i due pontili.
Il sedime di essi è misurato dal modulo della nuova orditura pavimentale che ritma sia lo spazio della Piazza XX Settembre sia gli spazi successivi: un modulo di circa ml.10 ripetuto a scandire la lunghezza delle quinte edificate, formando una trama spaziale continua su cui scorrono i singoli episodi e diversi materiali. Il passo scelto è sottolineato da corsi in pietra chiara di Credaro: tra questi corre la pavimentazione ‘urbana’ in pietra grigia (porfiroide grigio), la pavimentazione frontelago in legno teak. Tali corsi dettano la posizione dei singoli elementi di arredo urbano quali le sedute, semplici parallelepipedi in legno, i punti luce, distribuiti tra luci a palo, alto e basso, con proiettore cilindrico per l’illuminazione diffusa e led a terra al fine di segnare le percorrenze e le zone di sosta. Anche le nuove essenze arboree in continuità con quelle già presenti seguono la scansione della nuova tessitura. Lungo il fronte principale dell’edificio porticato tra le due piazze una superficie trapezoidale a prato, modulata dai corsi in pietra chiara, ricalca in scala minore l’impianto di piazza XX Settembre: la superficie si specchia oltre il limite alberato su strada verso il lago, ottenendo uno spazio pubblico dimensionalmente adeguato per la permanenza in vicinanza del nuovo edificio a bar e per la percorrenza sopraelevata verso il lago e verso Piazza Umberto I. Quest’ultima diventa così oggetto panoramico, ridisegnato nella sua pavimentazione, ove il monumento esistente si sposta da punto centrale monumentale a punto nodale di riferimento e occasione di sosta per chi attraversa gli ambiti tra Piazza Umberto I e Piazza Besenzoni.
Quest’ultima assume una configurazione che segue la logica della trama complessiva: qui la tensione spaziale di Via Lantieri determina l’andamento del corso modulatore in pietra sino a diluirsi nel nuovo pontile terminale, quale naturale conclusione della via sullo specchio acqueo. I posti auto previsti, sono situati principalmente nella nuova zona verde d’innesto con la parte a giardino già esistente prospiciente Viale Orgnieri (16 posti auto), quelli a rotazione/merci sono collocati lungo il lato nord di Piazza XX Settembre (13 posti auto), nella zona pertinenziale l’edificio tra Piazza XX Settembre e Piazza Umberto I (10 posti auto-cicli circa) e in Piazza Besenzoni lungo il limite di prosecuzione visiva di Via Lantieri ( 7 posti auto).
I posti adibiti agli stalli del mercato settimanale si distribuiscono in tutto lo spazio a monte dell’asse veicolare tra Piazza XX Settembre, Piazza Umberto I e Piazza Besenzoni, con una disponibilità di circa 110 banchi, considerati già comprensivi degli spazi di passaggio tra uno e l’altro e con misure comprese tra ml.(3,5x5,0), ml.(6,0x3,5), ml.(6,0x5,0) a seconda del diverso tipo di esercizio commerciale; in occasione di fiere o mercati di entità maggiore, rispetto a quello settimanale, potrà essere eventualmente occupato la porzione di Piazza XX Settembre antistante il lago.